In Italia negli ultimi cinque anni la produzione dei rifiuti urbani ha avuto un andamento altalenante. : in calo rispetto al 2012 nel 2013 e 2014, in lieve aumento nel 2015 ed ancora in significativa crescita nel 2016.
Mentre nel 2016 la Raccolta differenziata dei rifiuti in Italia raggiunge il 52,5% (+ 5% sull’anno precedente) la quantità raccolta è stata pari a 497,06 Kg per abitante in aumento quindi + 2,2% rispetto all’anno 2015 . Continua quindi a crescere anche la produzione pro capite di rifiuti, cioè il quantitativo espresso in chilogrammi di rifiuti prodotti in un anno da ciascun abitante residente. Il centro Italia è la zona geografica dove si producono più rifiuti urbani pro capite con 548 kg/ab, seguono il nord con 510 kg/ab. ed il sud con 449,96 Kg./ab.
In Emilia Romagna la gestione dei rifiuti urbani, riportata nel Report 2017 (dati riferiti all’anno 2016) della Regione e di ARPAE, ci consegna una raccolta differenziata al 61,8% . Per contro, una produzione di 666 Kg per abitante : + 169 kg/ab/anno rispetto alla media nazionale. I dati regionali fino ad oggi disponibili riferiti invece all’anno 2017 evidenziano un incremento della raccolta differenziata che tocca il 64,3% (+2,5) con 1.861.000 tonnellate avviate al recupero. Il dato per abitante è di 417 kg./anno di rifiuto differenziato.
La produzione pro capite dei rifiuti urbani nel territorio piacentino è rimasta, nel decennio; pressoché costante. Infatti nel 2007 si producevano 664 kg. di rifiuti urbani ad abitante e lo stesso dato , 664 Kg., è quello registrato nel 2017.Dal 2012 al 2014 si è registrata una leggera tendenza alla riduzione, poi la produzione è ritornata a crescere con un picco nel 2016 che ha raggiunto i 679 kg. di rifiuti per abitante per poi riscendere nel 2017.
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